L’articolo 91 della prima bozza della Legge di Bilancio 2021, che sta circolando sui mezzi d’informazione, presume come svolta in forma imprenditoriale la locazione breve quando chi si concedono in locazione più di 4 unità immobiliari.
Nel pieno di un’epidemia e nel periodo peggiore per i proprietari che concedono in locazione breve i propri immobili, il legislatore pensa che sia il caso di inserire una nuova norma proprio per la locazione breve.
Tutto questo dopo un parere dell’Agenzia delle Entrate di senso totalmente opposto. Infatti l’Agenzia aveva appena scritto che per considerare una locazione imprenditoriale, si deve tenere conto della presenza di servizi accessori non inerenti alla natura residenziale dell’immobile, che possono essere descritti come servizi alla persona che vi soggiorna(ad esempio la somministrazione di pasti, la messa a disposizione di auto a noleggio, l’offerta di guide turistiche, etc).
Noi siamo perfettamente in linea con l’Agenzia delle Entrate e veramente non sentiamo il bisogno di questa norma che arriva a regolare nuovamente una delle fattispecie più normate degli ultimi anni.
L’articolo 2082 del Codice Civile già detta i criteri per riconoscere quando un’attività è svolta in maniera imprenditoriale e proprio non capiamo perché per un solo tipo di contratto, tra tutti quelli esistenti nel nostro ordinamento, si senta la necessità di dover specificare un criterio ulteriore di imprenditorialità.
La situazione del Turismo, soprattutto di quello nelle città d’arte, dove maggiormente è utilizzato il contratto di locazione breve è tragica, non si comprende il senso di un tale accanimento che darà soltanto spazio ad ulteriore sommerso come sempre succede quando si creano norme più complicate di quelle esistenti.”
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