NORMA CHE NON RISOLVE ALCUN PROBLEMA, INUTILE VANTARSI.
Le norme che riguardano gli affitti brevi introdotte dal Governo nella Legge di conversione del DL Anticipi non risolvono alcun problema anzi sono solo un inutile regalo a Federalberghi.
Si tratta solo di un altro inutile regalo ad una vecchia corporazione che vorrebbe difendere la sua rendita di posizione. Il codice unico così come introdotto genererà soltanto caos nelle Regioni, verranno infatti mantenuti e ricodificati tutti gli attuali codici regionali e locali. I controlli saranno affidati ai Comuni a parità di risorse e di personale e sappiamo tutti bene che senza l’aiuto dei Portali di prenotazione nessun Comune ha la possibilità di fare questi controlli in maniera approfondita come la situazione attuale ci insegna.
L’aggiunta di un rilevatore di gas combustibile e monossido di carbonio “funzionante” e di un enorme estintore da 6 kg non rende gli appartamenti più sicuri perché come evidenziato nelle note dello stesso Decreto del Ministero dell’Interno 3 Settembre 2021, a cui la norma fa riferimento:
“L’impiego di estintori a polvere in luoghi chiusi causa, generalmente, un’improvvisa riduzione della visibilità che potrebbe compromettere l’orientamento degli occupanti durante l’esodo in emergenza o altre operazioni di messa in sicurezza; inoltre la polvere potrebbe causare irritazioni sulla pelle e sulle mucose degli occupanti.”
Non si capisce poi perché una casa per turisti dovrebbe essere pericolosa mentre una per studenti o per una famiglia di inquilini con contratto 3+2 no.
Il Presidente di Prolocatur Dario Pileri dichiara: “Spero che qualcuno batta un colpo dalla maggioranza o almeno dall’opposizione per sbugiardare quest’ennesimo bluff della Ministra Santanchè. Abbiamo partecipato ai tavoli presso il Ministero ma è chiaro che la nostra opinione non è servita a niente se si è tenuto conto della sola opinione degli albergatori, in un campo quello delle locazioni brevi, in cui fra l’altro non si capisce perché gli albergatori dovrebbero esprimere la loro posizione visto che la nostra organizzazione non è stata certo convocata, e giustamente, ai tavoli che discutono di norma antincendio o di altra normativa che riguardi gli hotel.”